Il trattore portuale alimentato a idrogeno e sviluppato da ATENA Scarl è già in fase di sperimentazione

Il trattore portuale alimentato a idrogeno e sviluppato da ATENA Scarl è già in fase di sperimentazione

Gennaio 2022

È già in fase di sperimentazione il trattore portuale alimentato a idrogeno e sviluppato da ATENA Scarl – Distretto Alta Tecnologia Energia Ambiente, con il supporto delle sue terze parti ENEA, Università degli Studi di Napoli Parthenope, Università degli Studi di Salerno e Cantieri del Mediterraneo spa, nell’ambito del progetto europeo H2Ports – Implementing Fuel Cells and Hydrogen Technologies in Ports.

Il progetto, coordinato dalla Fundación Valenciaport in stretta collaborazione con l’Autorità Portuale di Valencia, è supportato dalla Partnership Pubblico-Privata Fuel Cell and Hydrogen Joint Undertaking (FCH JU), oggi Clean Hydrogen Partnership, con un finanziamento di 4 M€. L’obiettivo principale del progetto è testare e validare veicoli portuali alimentati ad idrogeno che rispettino le attuali prestazioni e la sicurezza delle operazioni portuali, con produzione di zero emissioni locali.
Il progetto H2PORTS intende fornire soluzioni efficienti per facilitare una rapida transizione da un’industria basata su combustibili fossili a un settore a basse emissioni di carbonio ea emissioni zero. H2Ports mira a promuovere la transizione dell’industria portuale europea verso un modello operativo efficace ed a basse emissioni di carbonio, dimostrando la fattibilità di nuove tecnologie di celle a combustibile orientate ad aumentare l’efficienza energetica, la decarbonizzazione e la sicurezza dei terminal portuali. Grazie al progetto H2Ports, il porto di Valencia sarà il primo porto in Europa a sperimentare le tecnologie dell’idrogeno per ridurre l’impatto ambientale delle sue operazioni.

Il trattore portuale sviluppato da ATENA Scarl sarà a breve sperimentato nel Valencia Terminal Europa (VTE), parte del Gruppo Grimaldi, e destinato alle operazioni di logistica portuale per il carico e lo scarico delle navi.Il sistema alimentato a idrogeno, ideato e sviluppato da ATENA Scarl con la collaborazione delle sue terze parti, è dotato di un propulsore ibrido a celle a combustibile e batterie che consente al veicolo di svolgere tutte le consuete operazioni di roll-on/roll-off. Il sistema di accumulo di idrogeno, composto da quattro bombole di Tipo III a 350 bar, ha una capacità complessiva di circa 12 kg, che garantisce un funzionamento continuo di almeno 6 ore, corrispondente alla durata media di un turno di lavoro. Il motore elettrico di cui è equipaggiato il mezzo è un dispositivo altamente efficiente, particolarmente adatto per applicazioni che richiedono alte potenze. La batteria, LiFePO4 ad alte prestazioni, ha una capacità energetica di 25 kWh. Il modulo a celle a combustibile da 70 kW è fornito da Ballard.

L’idrogeno è un vettore di energia pulita e non produce emissioni diverse da calore e acqua. La cella a combustibile a idrogeno converte l’H2 in elettricità, ed è quindi un dispositivo a emissioni zero che, se combinata con l’uso di idrogeno verde, è anche carbon neutral. In tal senso, tale tecnologia presenta un vantaggio rispetto ad altre tecnologie disponibili sempre ad emissioni zero. L’utilizzo dell’idrogeno garantirà una buona autonomia operativa, tempi di rifornimento brevi e bassi costi di manutenzione del mezzo.

Il truck verrà rifornito presso la stazione mobile di rifornimento di idrogeno, sviluppata da CNH2, che garantirà il carburante green sia per il prototipo del trattore portuale, sia per il Reach Stacker sviluppato da Hyster Yale e testato nel terminal di MSC.

Oltre alla Fundación Valenciaport e all’Autorità Portuale di Valencia, altri partecipanti al progetto sono il Centro Nacional del Hidrógeno (Centro nazionale per l’idrogeno) e le aziende MSC Terminal Valencia, Grimaldi Group, Hyster-Yale, Atena scarl-Distretto Alta Tecnologia Energia Ambiente (con le sue terze parti ENEA, Università degli Studi di Napoli Parthenope, Università degli Studi di Salerno e Cantieri del Mediterraneo spa), Ballard Power Systems Europe ed Enagás.

   



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