In Kenya un impianto per produrre fertilizzanti low-carbon

In Kenya un impianto per produrre fertilizzanti low-carbon

In Kenya un impianto per produrre fertilizzanti low-carbon

Il gruppo Maire Tecnimont realizzerà in Kenya, per conto di Oserian Development Company, un innovativo impianto per la produzione di fertilizzanti ‘green’, ovvero sintetizzati partendo da ammoniaca verde derivata da idrogeno a sua volta generato tramite elettrolisi.

MET Development, Stamicarbon e NextChem, tutte controllata della corporation italiana, hanno infatti firmato un accordo per lo sviluppo dell’impianto presso il Parco industriale di Oserian Two Lakes, sulle sponde meridionali del Lago Naivasha, 100 km a nord di Nairobi.

L’impianto di fertilizzanti da energia rinnovabile sorgerà vicino al più grande complesso di energia geotermica del Paese e sarà in parte alimentato da energia solare prodotta in loco, in sostituzione dei combustibili fossili, eliminando l’impronta carbonica dalla fase di produzione. L’impianto ridurrà le emissioni di circa 100.000 tonnellate di CO2 all’anno rispetto ad un impianto di fertilizzanti alimentato a gas. In secondo luogo – spiega Maire Tecnimont – il progetto ridurrà la dipendenza dei fertilizzanti azotati importati per circa il 25%, di cui il totale rappresenta più o meno 800mila tonnellate all’anno. Da ultimo, il progetto renderà il costo dei fertilizzanti più competitivo e garantirà l’approvvigionamento degli stessi al momento opportuno per il loro utilizzo.

Stamicarbon, società di innovazione e licenze del gruppo Maire Tecnimont nonché leader mondiale nella progettazione di impianti di fertilizzanti, che fornirà la sua tecnologia Stami Green Ammonia per la produzione di ammoniaca nonché la tecnologia Nitric Acid come soluzione tecnologica integrata per la produzione di fertilizzanti a base di nitrato. La configurazione tecnologica, caratterizzata da un approccio modulare sarà la prima nel suo genere sebbene basata su una tecnologia collaudata.

Il progetto dell’impianto di fertilizzanti alimentato da fonti rinnovabili punta a produrre 550 tonnellate al giorno di nitrato di ammonio di calcio (CAN) e/o fertilizzanti NPK (fertilizzanti a base di azoto, fosforo e potassio) e sarà il primo impianto all’avanguardia, su scala commerciale, di fertilizzanti a base di nitrato da fonti rinnovabili. MET Development è attualmente impegnata con partner locali e internazionali per costituire un consorzio di sviluppo del progetto.

I lavori preliminari di ingegneria sono stati avviati e NextChem punta ad iniziare il Front-End Engineering Design (FEED) entro la fine del 2021. L’obiettivo è avviare la produzione dell’impianto di fertilizzanti da fonti rinnovabili nel 2025.

Il progetto utilizzerà circa 70 MW di energia rinnovabile, costituirà il punto di partenza per i fertilizzanti kenioti prodotti localmente e si prevede generi oltre cento posti di lavoro nell’area, sostenendo allo stesso tempo l’economia in generale e gli agricoltori.

Pierroberto Folgiero, Amministratore Delegato del gruppo Maire Tecnimont, ha commentato: “Siamo lieti di annunciare l’inizio di questo entusiasmante progetto grazie alla collaborazione con un player pionieristico come Oserian Development Company. Con questa iniziativa strategica miriamo a sbloccare il potenziale di decarbonizzazione dell’industria dei fertilizzanti con l’utilizzo dell’energia rinnovabile. Il Kenya ha un potenziale unico di energia rinnovabile, che lo rende un luogo ideale per la produzione locale di fertilizzanti da energia pulita, evitando così l’importazione di fertilizzanti azotati. Con questo primo promettente risultato confermiamo la nostra competenza in project development in iniziative green, agendo da sviluppatori end-to-end e integratori tecnologici in grado di collegare i fattori chiave per industrializzare la green economy a livello globale”.
 
Fonte: hydronews.it



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